La perdita di capelli così come le potenzialità concrete per lavorare sulla calvizie e alopecia esistono. Ma non è sufficiente una singola azione, serve piuttosto un intervento congiunto, in grado di affrontare e risolvere concretamente quello che per il paziente rappresenta un vero e proprio disagio. Parlando di perdita capelli si è passati dall’utopia alla possibilità di agire a 360 gradi: la lotta alle varie forme di alopecia passa dalla medicina rigenerativa. In precedenza molti tentativi, spesso maldestri, si sono rivelati inefficaci mentre grazie al fine della Rigenerazione Cellulare del Follicolo Capillare la metodica del PRP è di estremo interesse perché capace di utilizzare alcuni fattori di crescita utili anche alla nascita e allo sviluppo dei nostri capelli.

Non si è mai compresa fino in fondo la causa reale del perché i capelli hanno la tendenza a cadere in molte persone ed il grande cambiamento si deve proprio al progresso scientifico e ad una ben precisa branca della ricerca clinica, quello della Medicina Rigenerativa, in particolare di quella Multidisciplinare.

Un’altra tecnica è associata all’autotrapianto di capelli. L’obiettivo è quello indurre una stimolazione alla Rigenerazione Cellulare nel sistema scalpo-capelli che è particolarmente “stressato” dall’evento chirurgico. Ciò avviene inoculando minuscoli cluster tessutali di pochi micron, che vengono integrati nel sistema. La fonte di questi aggregati cellulari è il cuoio capelluto stesso del paziente, da cui vengono prelevati i follicoli capillari e parte dei tessuti circostanti, analogamente a quanto avviene in un trapianto.

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