Se la salute passa anche dalla tavola, una dieta vegetariana riduce il rischio di sviluppare il reflusso gastroesofageo. Lo indica uno studio pubblicato recentemente su Nutrients, secondo il quale seguire una dieta ad alto contenuto di frutta e verdura, evitando cibi grassi e carni processate, rappresenta un fattore protettivo indipendente contro il reflusso gastroesofageo ed esiste un significativo effetto protettivo nello stomaco di coloro che seguono questo stile alimentare per almeno sei anni consecutivi.
I ricercatori hanno preso in esame i dati relativi a 23mila partecipanti, soffermandosi su fattori come lo stato di vegetariano, la durata dell’essere vegetariani, il tipo di dieta vegetariana: coloro che erano stati vegetariani per almeno sei anni o più avevano un rischio di reflusso gastroesofageo decisamente inferiore rispetto a coloro che non erano mai stati vegetariani. Non sono state invece osservate differenze significative per quanto riguardava il tipo di dieta vegetariana.
“Questo ampio studio di coorte di follow-up longitudinale mirava a esplorare come l’essere vegetariani e i fattori correlati potessero influenzare l’incidenza della malattia da reflusso gastroesofageo (MRGE) in una coorte taiwanese” ha spiegato Jyun-Han Lu, del Kaohsiung Medical University Hospital, Kaohsiung Medical University, Kaohsiung, Taiwan, primo nome dello studio.