Come ogni anno il mese di ottobre si tinge di rosa per accendere i riflettori sulla prevenzione del tumore al seno, che si conferma il killer numero 1 con ben 60mila nuovi casi all’anno su territorio nazionale. Tradotto, ciò vuol dire che una donna su 8 si ammala di tumore alla mammella e le diagnosi riguardano persone sempre più giovani. La buona notizia è che la guaribilità̀ raggiunge l’85% dei casi, grazie alle tecnologie terapeutiche avanzate e alla possibilità̀ di diagnosticare per tempo la malattia.  Il simbolo della campagna di prevenzione è il noto nastro rosa, che da qualche anno viene però raffigurato incompleto, come a voler ricordare che la sfida contro questa neoplasia è ancora aperta, ma si può vincere.

Per questo la prevenzione diviene, come sottolinea il Ministro della Salute, Orazio Schillaci, “La cura più efficace contro l’insorgenza del cancro e la Lega italiana Lotta contro i Tumori si adopera da anni su tutto il territorio per diffondere la cultura della prevenzione e dei sani stili di vita“. L’insorgenza del tumore avviene quando le cellule che costituiscono la ghiandola mammaria, si riproducono in modo anomalo e le strategie preventive si basano su due approcci ben precisi e integrati: la prevenzione primaria (seguendo sani stili d vita) e quella secondaria, che si attua attraverso visite specialistiche ed esami per la diagnosi precoce.

Anche quest’anno la LILT – la Lega Italiana per la lotta contro i tumori – propone visite senologiche gratuite e counselling di prevenzione alle donne sotto i 45 anni fino a esaurimento posti tutto il mese di ottobre, con il camper della salute, dove si possono avere anche informazioni sulle attività dell’associazione. Per informazioni e prenotazioni per le visite si può telefonare allo 0523.384706 il martedì e il giovedì dalle 15.30 alle 18.00 e il mercoledì dalle 10.00 alle 13.00.

SaluteIn

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