Un intervento delicatissimo e molto lungo ha salvato una 22enne della provincia di Torino, con il cuore e un polmone oppressi da una massa tumorale, ed il suo bambino. La rimozione del tumore prima del parto era troppo rischiosa e per questo i medici hanno prima assistito la giovane, che ha messo alla luce il suo bimbo perfettamente sano, e poi hanno salvato la donna con l’asportazione del tumore, grosso come un melone, effettuato alle Molinette. Ora la neo mamma è potuta tornare a casa con cuore e polmone nella loro piena funzionalità. Anche il figlio sta bene.

Il tumore era stato diagnosticato alla 22enne quattro anni prima della gravidanza. Un tumore del torace, diffuso alle ossa, curato per due anni con cicli di chemioterapia e radioterapia, che avevano eliminato le metastasi, ma non quel macigno nel petto di cui la rimozione chirurgica era sconsigliata per l’elevatissimo rischio di lesionare gli organi vitali. La donna ha deciso di avere comunque una gravidanza, pur consapevole che al momento del parto il suo cuore avrebbe potuto cedere.

Il lieto fine con l’intervento alle Molinette, durato ben 6 ore, che ha avuto completo successo: la massa tumorale è stata asportata preservando il cuore e ripristinando la piena funzionalità del polmone sinistro. Dieci giorni dopo l’intervento la giovane donna è tornata a casa e un mese dopo il suo cuore ha ripreso a battere normalmente e il respiro è tornato regolare.

SaluteIn

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