L’incidenza del melanoma della pelle è in aumento, soprattutto nei Paesi occidentali, Italia compresa. Ma oggi la medicina può contare su terapie più efficaci che, insieme ad una diagnosi precoce, possono fare la differenza. Soltanto lo scorso anno nel nostro Paese sono stati diagnosticati circa 12.900 nuovi casi di melanoma cutaneo, con una prevalenza maggiore tra gli uomini rispetto alle donne. Negli ultimi 10 anni questi numeri sono cresciuti in modo costante per via di comportamenti superficiali e dannosi. Ecco perché se nel 2014 si stimavano circa 11.000 nuovi casi, oggi si sfiorano i 13.000. Un aumento del 17% in un decennio, che mostra una tendenza da non sottovalutare.

Tra le cause principali ci sono una maggiore esposizione ai raggi UV senza un’adeguata protezione, ma anche alle lampade abbronzanti; e ancora incide l’invecchiamento della popolazione, un fattore di rischio per tutti i tumori. Che abbia inizio come un’innocua macchia della pelle o a partire da un neo, questo tipo di cancro si manifesta sulla superficie del corpo, rendendone possibile l’osservazione diretta. È quindi importante conoscere e riconoscere i primi segni sospetti: l’asimmetria, i bordi irregolari, il colore disomogeneo, le dimensioni troppo grandi e la variazione nel tempo. Prevenzione e diagnosi precoce sono cruciali per intervenire tempestivamente ed evitare danni più seri.

Per sensibilizzare la popolazione, il Regno Unito ha scelto una campagna di grande impatto, servendosi anche dell’intelligenza artificiale: da metà giugno in diverse città come Londra, Manchester e Southampton sono comparsi in strada dei cartelloni, posizionati in aree ad alta affluenza, alimentati da sensori UV e API meteorologiche, che aggiornano i contenuti ogni secondo. Più il livello di UV aumenta, più la pelle sullo schermo cambia: da sana a bruciata, fino a presentare vesciche. Così sono stati generati migliaia di fotogrammi intermedi, che mostrano in modo realistico i danni da esposizione al sole. Un invito a riflettere e a prendersi cura della propria pelle.

SaluteIn

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